Campari Argentina si affida nuovamente a VLS Technologies e acquista un filtro pressa LFA 500×500 certificato ATEX con 50 piastre da affiancare a uno gemello già acquistato presso l’azienda trevigiana per produrre il Campari Rosso. Il filtro è certificato ATEX, un sigillo di sicurezza necessario in quanto il sistema di filtrazione viene utilizzato in un’area a rischio esplosioni. Per questa ragione VLS Technologies ha creato con una progettazione su misura tutta la parte che riguarda la motorizzazione e la parte elettrica del filtro pressa con il relativo quadro di funzionamento.
I filtri pressa della serie LFA sono unità monoblocco progettate per la filtrazione di soluzioni ad alto contenuto di solidi sospesi. Questi filtri sono dotati di apposite tele filtranti montate su piastre a camera attraverso le quali il prodotto si libera dalle particelle solide. Il filtro pressa è costituito da un telaio in ferro smaltato (che è possibile rivestire completamente in acciaio inox AISI 304 o AISI 316), piastre concamerate e tele in polipropilene, chiusura di tipo manuale e pompa di alimentazione completa di vaso di espansione in acciaio inox e automatismi di controllo. La gamma comprende le seguenti misure: 400×400, 500×500, 630×630, 800×800, 1000×1000 e 1200×1200 ma su richiesta possiamo realizzare filtri pressa anche di altre dimensioni.
Il nome ATEX deriva dalle parole Atmosphères ed Explosibles ed è il nome convenzionale che raggruppa due direttive dell’Unione europea. Quella relativa agli impianti tecnologici è la 2014/34/UE per la regolamentazione di apparecchiature destinate all’impiego in zone a rischio di esplosione. La direttiva si rivolge ai costruttori di attrezzature usate in aree con atmosfere potenzialmente esplosive e si traduce con l’obbligo di certificazione di questi prodotti. In sostanza, la direttiva impone la certificazione ATEX a tutti i prodotti installati in luoghi a rischio di esplosione.